Ma per quanto riguarda la dose? Trasformerebbe in un zombi?
L’utilizzo del litio è indicato per la profilassi e il trattamento di:
- Stati di eccitazione nelle forme maniacali e ipomaniacali;
- Stati di depressione o psicosi depressive croniche nelle psicosi maniaco-depressive.
Se la concentrazione ematica è troppo bassa, la sintomatologia del paziente non verrà alleviata; se la concentrazione ematica è troppo elevata, invece, possono manifestarsi pericolosi effetti tossici. Prima di iniziare la terapia a base di litio carbonato è bene controllare la funzionalità cardiaca, renale e tiroidea. I controlli di tali funzioni devono essere continuati durante tutto il periodo di trattamento. Durante la terapia con litio deve essere eseguito un regolare monitoraggio della crasi ematica dei pazienti. Va usata cautela nella somministrazione di litio in pazienti affetti da preesistenti patologie cardiovascolari e/o con un’anamnesi di prolungamento dell’intervallo QT (il tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi). Il trattamento a base di litio non deve essere iniziato in pazienti con insufficienza renale. Si sconsiglia la terapia con litio in pazienti affetti dal morbo di Addison o che si trovano in condizioni associate a una deplezione di sodio, poiché la tossicità del litio è aumentata dalla deplezione di sodio. Il trattamento con litio è altresì sconsigliato in pazienti debilitati e/o disidratati, poiché può manifestarsi una ridotta tollerabilità al farmaco. Devono essere usate particolari cautele nella somministrazione di litio in pazienti affetti da miastenia grave (una patologia della placca neuromuscolare), poiché il litio può causare un’esacerbazione della malattia. L’interruzione brusca del trattamento con litio può aumentare il rischio di ricadute, perciò è consigliata una sospensione graduale sotto stretto controllo medico. In caso ci si debba sottoporre a terapia elettroconvulsivante (TEC), è necessario sospendere l’assunzione di litio almeno una settimana prima dell’inizio della TEC. La terapia a base di litio dovrebbe essere sospesa 24 ore prima di interventi chirurgici maggiori, perché la ridotta clearance renale (volume di plasma che i reni riescono a depurare nell’unità di tempo) indotta dall’anestesia può portare ad un accumulo di litio. L’assunzione di litio dovrebbe poi ricominciare nel più breve tempo possibile dopo l’intervento. Il litio carbonato può compromettere la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.