TESTE DI CARTAPESTA

Testa di Cartapesta

IL MIGLIOR TUTORIAL PER LA CARTAPESTA

Preparata la pasta, con la procedura spiegata QUI si prenda un bastone di circa 40 cm di lunghezza, un po’ po più grosso del dito indice, che servirà per sorreggere la testa.

Si prenda un quadrato di garza di 25 cm di lato, si appoggi al centro della garza il bastone e si ammucchi intorno della segatura. Poi prendere i quattro lati della garza e si formi una palla con la segatura raccolta chiusa bene al bastone con uno spago, annodandolo più in basso possibile, affinché resti fuori del limite della pasta di carta con cui poi si ricoprirà la palla riempita di segatura. Si rivolti poi il bastone e si infili dalla parte libera del foro in una base di legno, costruita apposta o in mancanza di questa, nel collo di una bottiglia o in un vaso di terra o sabbia.

Si può fare anche a meno del sacchetto riempito di segatura, modellando direttamente la testa sul bastone, però a testa composta di tutta la carta ci metterà di piu’ ad asciugarsi e peserà di piu’.

Al posto del sacchetto di segatura si puo’ fare un ripieno di giornali strettamente legati, o de cartoncino, ad ogni modo ricordatevi di mettere intorno al bastone un po di carta anche perche la cartapesta asciugandosi potrebbe aderire troppo al legno e rendere difficile l’estrazione della testa dal bastone.

Fatta questa preparazione useremo la nostra cartapesta come se fosse plastilina, avendo cura sempre di comprimere molto bene, in quanto se la composizione sarà solida si eviterano cedimenti e deformazioni successive.

L’essiccazione sarà di 4 giorni, come minimo, la segatura nel cassetto assorbirà come una spugna l’acqua della colla. Non mettere a seccare la testa al sole, provochera’ delle rotture e dei rigonfiamenti. Durante l’essiccazione è possibile continuare ad apportare modifiche.

Maschere di cartapesta

Se alla completa essiccazione si noteranno crepe o rugosità si potrà usare della carta vetrata da legno fine.

Scartavetrare tutta la testa e spolverarla con un pennello.

La fase finale e’ preparare una miscela con quattro parti di bianco, o di gesso, due di colla a freddo in polvere, e si mischi con uguale dose di acqua sciogliendola fin quando diverrà una specie di crema che si spalmera’ su tutta la testa con un pennello duro.

Asciutta ed indurita in 24 ore la si scartavetrera’ la testa di cartapesta per poi dipingerla.

Quando la testa sara’ di nuovo asciutta dal colore si estrarrà il bastone dalla base e dal sacchetto di segatura che uscirà quando si slaccerà il laccetto che chiude la garza al bastone.

Mentre la pasta e’ ancora in fase di essicazione si possono inserire dei bottoni o biglie di vetro per riprodurre diversamente gli occhi.
L’essiccazione sara’ di 4 giorni, come minimo, la segatura nel cassetto assorbira’ come una spugna l’acqua della colla. Non mettere a seccare la testa al sole, provochera’ delle rotture e dei rigonfiamenti. Durante l’essiccazione e’ possibile continuare ad apportare modifiche.
Se alla completa essiccazione si noteramaschera-cartapestanno crepe o rugosità si potra’ usare della carta vetrata da legno fine.

Scartavetrare tutta la testa e spolverarla con un pennello.

La fase finale è preparare una miscela con quattro parti di bianco, o di gesso, due di colla a freddo in polvere, e si mischi con uguale dose di acqua sciogliendola fin quando diverrà una specie di crema che si spalmerà su tutta la testa con un pennello duro.
Asciutta ed indurita in 24 ore la si scartavetrera’ la testa di cartapesta per poi dipingerla.

Quando la testa sara’ di nuovo asciutta dal colore si estrarra’ il bastone dalla base e dal sacchetto di segatura che uscirà quando si slaccerà il laccetto che chiude la garza al bastone.

Mentre la pasta e’ ancora in fase di essiccazione si possono inserire dei bottoni o biglie di vetro per riprodurre diversamente gli occhi.

COME FARE LA CARTAPESTA

COME FARE LA CARTAPESTA